Ennesimo caso di femminicidio. Questa volta, dai dettagli emerge che la vittima abbia ricevuto un numero spropositato di coltellate.
In seguito alla donna uccisa a Milano, questa volta ci si trova davanti all’ennesimo caso di femminicidio. L’uomo aveva già precedenti, e per compiere questo folle gesto ha aggravato ulteriormente la sua posizione giudiziaria già compromessa. Dai dettagli emersi, la vittima ha ricevuto un numero di coltellate spropositato. Un numero tale da non averle lasciato scampo. La situazione è degenerata definitivamente dopo anni di violenza, che avevano appunto portato all’allontanamento dell’uomo.

I dettagli sul caso
Jessica Stapazzolo Custodio de Lima, 33enne di origini brasiliane, è stata uccisa dal compagno, il 41enne Reis Pedroso Douglas. Il fatto è accaduto a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona. Durante una violenta lite, l’uomo ha colpito la donna con un numero spropositato di coltellate.
Un numero ancora da stabilire, visti gli accertamenti in corso, ma che è stato più che sufficiente per provocare la morte della vittima. Dal mese di aprile dell’anno corrente, l’uomo era stato sottoposto al divieto di avvicinamento nei confronti della compagna, con tanto di braccialetto elettronico.
L’uomo è tuttavia riuscito a liberarsene, eludendo così i controlli e avvicinandosi a quella che poi è diventata una sua vittima, la quale aveva ricevuto a suo tempo il dispositivo di ricezione.
I precedenti dell’uomo
Oltre ai tanti episodi reiterati di violenza messi in atto nel corso degli anni, l’uomo aveva già diversi precedenti a suo carico. Non solo sulla sua stessa ex compagna, ma anche in merito ad un’accusa di violenza sessuale nei confronti della sorella della vittima.
Maltrattamenti e lesioni continue hanno tristemente portato a questo tragico evento. Si tratta dell’ennesimo caso di femminicidio in un periodo di tempo così ristretto. Dall’inizio dell’anno, oltre 70 donne sono state uccise dal partner o dal loro ex compagno.